5.1. Come è divisa la proprietà (diritti in rem)?

Entrambi i coniugi hanno il diritto di presentare un’istanza al tribunale per la divisione dei beni dopo la fine dell’unione coniugale (in caso di divorzio) e durante il matrimonio. I coniugi possono anche concordare una divisione dei beni in regime di comunione. In caso di disaccordo sulla divisione, il tribunale decide in un procedimento civile. Salvo diverso accordo tra i coniugi, i beni in comunione sono divisi in parti uguali. La divisione dei beni immobili in comunione può avvenire in quote equivalenti (se una proprietà immobiliare è costituita da più unità), geometricamente mediante divisione di una parcella, con scioglimento della comunione in un procedimento civile (vendita dei beni e divisione dei ricavi), mediante pagamento o concessione di un diritto di residenza. I beni mobili che fanno parte della comunione possono essere divisi in quote equivalenti (in caso di più beni), con scioglimento della comunione in un procedimento civile, mediante pagamento o fisicamente.

5.2. Chi è responsabile dei debiti esistenti dopo il divorzio/separazione?

Per la responsabilità dei coniugi divorziati in relazione ai debiti esistenti valgono le stesse regole descritte al punto 2.6.

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