5 Quali sono le conseguenze del divorzio/separazione?
5.1. Come è divisa la proprietà (diritti in rem)?
I diritti matrimoniali producono i propri effetti allo scioglimento del matrimonio, momento in cui si verifica la divisione del patrimonio. Si calcolano innanzitutto le quote dei coniugi. Poiché ciascun coniuge è titolare autonomamente dei propri beni i rispettivi diritti non riguardano un bene specifico ma soltanto un valore nominale, ad esempio metà del valore netto dei beni matrimoniali. Il coniuge che ha avuto la maggior parte del patrimonio comune può scegliere di compensare la differenza mediante pagamento di una somma forfettaria o trasferimento di beni di valore equivalente (ÄktB 11:9). Tuttavia, il coniuge economicamente svantaggiato può richiedere come compensazione la proprietà dell'abitazione comune nonché dei beni che la corredano (ÄktB 11:8). Qualora vi siano solo beni personali, e nessuno dei coniugi richieda la proprietà dell'abitazione comune e dei relativi beni che la corredano, non occorre alcuna divisione dei beni. (ÄktB 9:1). Occorre precisare che è possibile ottenere il divorzio anche qualora le parti non concordino su questioni secondarie, le quali vengono trattate in separata sede.
5.2. Chi è responsabile dei debiti esistenti dopo il divorzio/separazione?
Ciascun coniuge è responsabile dei propri debiti, sia durante il matrimonio che dopo il divorzio.
5.3. Un coniuge ha diritto ad un pagamento compensatorio?
5.3.1. In caso di regime di comunione degli incrementi del patrimonio:
- La rivendicazione deve essere soddisfatta mediante pagamento o simili?
- Come viene valutata la rivendicazione?
- Qual è l’importo del pagamento compensatorio?
- Quando è prescritta la rivendicazione?
La legge svedese non prevede tale regime.
5.3.2. In altri casi (non in comunione degli incrementi)?
Come illustrato al punto 5.1, qualora un coniuge possieda una quota maggiore del patrimonio matrimoniale, la differenza può essere compensata mediante pagamento di una somma forfettaria.