5 Quali sono le conseguenze del divorzio/separazione?
5.1. Come è divisa la proprietà (diritti in rem)?
In caso di annullamento o scioglimento del matrimonio nonché di separazione delle parti, ciascuna di esse può rivendicare il suo contributo all'incremento del patrimonio dell'altro coniuge. In particolare, la sezione 14 della legge 232/91 stabilisce che in caso di incremento del patrimonio di un coniuge durante il matrimonio a cui l'altro coniuge ha contribuito, allora quest'ultimo può presentare al tribunale una domanda in materia di patrimonio matrimoniale per rivendicare parte del patrimonio incrementato. Tale contributo, in base a una presunzione relativa, è pari a un terzo dell'incremento, salvo prova contraria (cfr. 2.2). Di norma il contributo non è solo di natura monetaria; un coniuge può infatti aver contribuito all'incremento del patrimonio dell'altro anche prendendosi cura dei figli minori, dell'abitazione coniugale e offrendo un supporto morale al coniuge lavoratore.
Se i coniugi hanno acquisito dei beni per mezzo di donazioni, eredità, lasciti o altre fonti liberali, essi non vengono presi in considerazione nel calcolo dell'incremento patrimoniale.
5.2. Chi è responsabile dei debiti esistenti dopo il divorzio/separazione?
Cfr. risposta 2.6.
5.3. Un coniuge ha diritto ad un pagamento compensatorio?
No, cfr. risposta 5.1.