6 Quali sono le conseguenze del decesso di un coniuge?

In caso di decesso di uno dei coniugi, il regime patrimoniale si scioglie e, qualora risulti applicabile la comunione dei beni, la comunione viene divisa in base ai principi descritti al punto 5.1. Il coniuge superstite riceve la propria quota qualora l'altra parte della comunione rientri nel patrimonio del defunto, la quale viene divisa ai sensi delle disposizioni della legge successoria Tale legge prevede che il coniuge superstite erediti una quota equivalente alla quota di ciascun figlio. Se i figli del defunto sono già deceduti o sono indegni, tale diritto spetta ai loro discendenti (articolo 10 dell'atto di successione).

Quando un coniuge eredita assieme agli ascendenti o ai fratelli o alle sorelle del defunto o i loro discendenti, il coniuge riceve metà dell’asse ereditario qualora la successione  sia stata aperta prima del decimo anno di matrimonio; altrimenti, ha diritto ai due terzi dell'eredità. In caso di eredità congiunta del coniuge con gli eredi ascendenti e i fratelli e le sorelle del defunto nonché i loro discendenti, il coniuge riceve un terzo dell'eredità nel primo caso (prima del decimo anno di matrimonio) e metà nel secondo. In assenza di altri eredi, il coniuge eredita l'intero asse ereditario (articolo 9 dell'atto di successione).