3 Come possono organizzare i coniugi il loro regime patrimoniale?

3.1. Quali disposizioni possono essere modificate da un contratto e quali no? Fra quali regimi patrimoniali del matrimonio è possibile scegliere?

I regimi patrimoniali di comunione dei beni, comunione degli incrementi patrimoniali e separazione dei beni possono essere cambiati per un numero illimitato di volte durante il matrimonio stipulando un accordo patrimoniale tra coniugi.

Indipendentemente dal regime patrimoniale del matrimonio, con un accordo patrimoniale, i coniugi possono:

  • porre fine al regime patrimoniale scelto al momento della celebrazione del matrimonio, o con l’accordo patrimoniale tra coniugi;
  • scegliere un diverso regime patrimoniale previsto dalla legge;
  • modificare il regime patrimoniale scelto, nei casi previsti dalla legge.
  • specificare la legge applicabile al loro rapporto patrimoniale qualora i coniugi risiedano in Paesi diversi o abbiano diversa cittadinanza.

In caso di regime di comunione dei beni, con un accordo patrimoniale tra coniugi è possibile concordare:

  • che singoli elementi patrimoniali o determinate tipologie di beni possano essere dichiarati beni in comunione o beni personali;
  • che non trovano applicazione i limiti imposti dalla legge per i negozi relativi all’abitazione familiare o ad un’abitazione usata in forma autonoma da uno solo dei coniugi (cfr. 2.4);
  • che il diritto di amministrare i beni oggetto di comunione può essere affidato ad un solo coniuge.
  • che il consenso di un coniuge non è necessario per gli atti negoziali posti in essere nel contesto dell’attività economica indipendente dell'altro coniuge.

In caso di regime di comunione degli incrementi patrimoniali, con un accordo patrimoniale tra coniugi è possibile concordare:

  • che non trovano applicazione i limiti imposti dalla legge per i negozi relativi all'abitazione familiare o ad un'abitazione usata in forma autonoma da uno solo dei coniugi (cfr. 2.4);
  • che l'entità ed il calcolo dei patrimoni fissi sono determinati in maniera diversa da come disposto per legge (cfr. 5.3).

3.2. Quali sono i requisiti formali e a chi devo rivolgermi?

I coniugi devono stipulare l’accordo patrimoniale personalmente e l’accordo deve essere redatto e autenticato da un notaio.

3.3. Quando può essere stipulato il contratto e quando entra in vigore?

Un accordo patrimoniale tra coniugi può essere stipulato prima o durante il matrimonio (in quest'ultimo caso entra in vigore quando concluso). Se concluso prima del matrimonio, entra in vigore nel giorno in cui il matrimonio è celebrato.

3.4. Un contratto esistente può essere modificato dai coniugi? In caso affermativo, quali sono le condizioni?

I coniugi sono liberi di modificare il loro accordo patrimoniale.